Premessa: questo articolo sul sito web dinamico non è per tecnici, ma per imprenditori e liberi professionisti.
Veniamo a noi, un sito web dinamico è un sito web facile da aggiornare nei contenuti, senza dover per forza mettere mano al codice di programmazione. Inoltre si intende che un sito web è dinamico quando consente ai visitatori di interagire: per esempio pensa alla possibilità di lasciare commenti sotto gli articoli dei blog.
Ci sono diversi strumenti che consentono di avere un “sito web dinamico”, uno tra i più diffusi è il CMS (Content Management System), ossia un software che ti consente appunto di gestire contenuti come testi, immagini e video. Ti garantisce inoltre la possibilità di aggiungere componenti per facilitare l’interazione con le persone che visitano il sito.
A questo proposito facciamo subito la distinzione con quello che invece è un “sito web statico”, ossia un sito dove le informazioni pubblicate restano ferme, appunto sono statiche.
1. Perché utilizzare WordPress
Tra i CMS più diffusi nel mondo c’è WordPress, circa 75 milioni di siti web, il 34% dei siti web* (fonte statistiche) attualmente online sono stati realizzati utilizzando questo CMS. Oltre a WordPress esistono anche Joomla e Drupal che hanno funzioni simili, sono meno diffusi.
In sostanza è un software che dialoga con il server dove hai attivato il tuo nome dominio e prevede già una serie di funzioni semplici da gestire in autonomia.
Un’altra delle caratteristiche significative di WordPress è la possibilità di caricare dei temi grafici con funzioni specifiche preimpostate. Per esempio nei temi per i centri sportivi può essere già integrato un sistema di prenotazione dei campi. O ancora nei temi adatti ad fotografo professionista è già prevista una gallery.
2. Sito web responsivo
Parliamo di sito web responsivo quando i temi grafici sono sviluppati in modo tale che si adattino al tipo di display su cui viene visualizzato il sito web. Questa funzione si chiama “design responsivo” ed è presente in tutti i temi grafici più recenti. Si tratta di una caratteristica importante, in quanto la grafica e i contenuti del sito web “dinamicamente” si adeguano a prescindere che siano visti da uno smartphone o da un pc per risultare leggibili.
Oltre ad essere comoda per l’utente, questa caratteristica piace a Google. Nel senso che per una stessa parola chiave il motore di ricerca premia il sito web che meglio si adatta alla navigazione da mobile.
3. Come creare un sito web dinamico
Per poter creare un sito web, hai bisogno di scegliere un nome dominio efficace (www.tuosito.it) e di uno spazio su un server dove salvare i dati, questo spazio si chiama hosting.
Alcuni fornitori di hosting (come l’azienda italiana Serverplan), nel momento dell’acquisto del nome dominio, ti consentono di installare il CMS WordPress con un solo clic, così tu non dovrai fare davvero nulla di complicato.
Una volta istallato WordPress dovrai utilizzare un tema al suo interno. Ce ne sono precaricati alcuni gratuiti oppure puoi scegliere di installarne dall’esterno altri a pagamento.
Capita spesso che i temi gratuiti siano un po’ scarni, sia di funzionalità sia in termini di design, e quindi all’occhio delle persone il tuo sito potrebbe sembrare amatoriale.
Ecco perché parliamo anche di siti web professionali dinamici.
4. Siti web professionali dinamici
Puoi avere un sito web professionale dinamico anche se non conosci nemmeno una riga di codice, basta andare su siti web come “themeforest.net”. Si tratta di marketplace, ossia dei raccoglitori, di tanti temi sviluppati da designer, ingegneri ed aziende di informatica sparsi per il mondo.
Solitamente il costo di un tema professionale si aggira intorno ai 50€, i temi sono suddivisi per categorie di business. Per esempio, se cerchi un tema per realizzare il tuo sito da architetto, ti conviene sfruttare il filtro per scremare tutti gli altri. Te lo dico perché ci sono oltre 47.000 temi tra cui scegliere.
5. A cosa fare attenzione con un sito web dinamico
A cosa fare attenzione? Agli aggiornamenti, ovviamente! Come tutti i software, avrà bisogno di manutenzione periodica e aggiornamenti sia della struttura principale (il CMS), sia dei componenti aggiuntivi installati, (i vari plugin che si aggiungono per poter aumentare le funzioni disponibili).
Se il sito web dinamico non viene aggiornato il rischio è quello che qualche hacker possa riuscire ad entrare nel codice e inserire materiali estranei al tuo business. O nella peggiore delle ipotesi rubare i dati.
6. Quanto costa un sito web dinamico
Per poter stimare il costo di un sito web dinamico è necessario conoscere bene: il progetto, le pagine del sito, le funzioni necessarie, che tipo di dinamiche devono attivarsi quando un utente inizia a navigarlo, ecc.
Puoi considerare come valori medi di mercato (prendili con le pinze perché là fuori c’è di tutto):
- Sito web dinamico monopagina circa 500€/1.000€
- Sito web dinamico con poche pagine e funzioni base circa 1.000€/2.000€
- Sito web dinamico con alcune pagine e funzioni avanzate può arrivare a costare in un range tra i 2.000€ e i 5.000€
Ovviamente questi prezzi non comprendono servizi aggiuntivi come la scrittura dei testi, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), la gestione dei sistemi per le newsletter, ecc
Conclusioni
Se ti interessa una consulenza personalizzata per lo sviluppo di un sito web dinamico della tua attività contattami per una prima video chiamata gratuita